AGGIORNAMENTO
1 Ottobre 2013.Ad oggi il progetto Manada Sawricalla, dopo infinite difficoltà, sembra finalmente indirizzato nel giusto cammino: il formaggio è di ottima qualità, anche se la produzione è ancora scarsa.
I problemi incontrati in passato erano legati in primo luogo alle abitudini e tradizioni dei campesinos: non sapevano che le pecore potevano produrre latte e con questo fare il formaggio; in secondo luogo le malattie che colpivano gli animali, soprattutto parassitarie: oggi esiste un calendario di vaccinazioni e trattamenti sanitari che vengono rigorosamente eseguiti da veterinari del luogo con il contributo della regione Apurimac, tramite l’Agencia Agropecuaria.
Ecco il PROGETTO MANDA (GREGGE)
A. Nome del progetto:
Progetto Manada Sawricalla (Gregge del Monte Sawricalla)
B. Promotore e coordinatore del progetto: Gocce di Vita onlus
C. Motivazioni:
manca nella Provincia di Cotabambas qualsiasi struttura di tipo commerciale destinata cioè a riversare sul mercato un prodotto di buona qualità, realizzato da microimprese e/o cooperative (inesistenti per mancanza di esperienza aggregativa). La causa è da ricercare nelle scarse esperienze gestionali ed amministrative e nella limitata capacità da parte della popolazione del luogo di articolarsi con i mercati sia locali che nazionali.
D. L’obiettivo del progetto:
è la costituzione di una cooperativa che coinvolga gli abitanti dei villaggi della “puna” al fine di:
- allevare ovini da latte
- trasformare il latte in formaggio o altri prodotti caseari (burro, ricotta..)
- vendere i prodotti caseari realizzati.
E. Progetto:
- 1. Costruire una associazione di produttori di formaggio nelle comunità campesine del Distretto di Tambobamba ((Ayccasi, Pichaca, Payanca, …) con abitanti che posseggano pascoli seminati e tettoie in ordine.
- 2. dotare di un gregge (100 pecore) la comunità di Ayaccasi, che in forma cooperativa provvederà all’allevamento
- 3. formare personale incaricato di raccogliere periodicamente il prodotto per commercializzarlo.
- 4. utilizzare, in futuro, a progetto avviato, i prodotti di scarto (siero ..) per allevare maiali.
- 5. istruire i campesinos a far si che usino il concime prodotto dagli animali come concime per il pascolo.
F. Persone Coinvolte:
gli abitanti dei villaggi che desiderano aderire e le loro famiglie. Inoltre una persona con funzione di responsabile del progetto, per la raccolta giornaliera del latte, la trasformazione e la successiva commercializzazione dello stesso.
G. Sviluppi futuri:
oltre alla possibilità di utilizzare i residui della lavorazione del latte per l’allevamento di suini, sarà poi necessario valutare cosa fare degli animali maschi che nasceranno e delle femmine in eccedenza alle capacità di gestione degli allevamenti: per esempio utilizzarli come carne (eventuale possibilità di apertura di una macelleria).
H. Altri beneficiari:
la cooperativa garantirebbe ai bambini delle scuole del villaggio una certa quantità di latte o derivati (10%) al fine di migliorarne l’alimentazione; così che probabilmente sarebbero anche più invogliati a frequentare la scuola.
I. Ripartizione degli utili:
considerato che Gocce di Vita-onlus si assumerebbe tutti gli oneri derivati da:
- Costituzione della cooperativa,
- Costruzione dei fabbricati ,
- Acquisto attrezzature varie,
- Acquisto bestiame,
- Raccolta e stoccaggio dei prodotti,
- Commercializzazione degli stessi,
- Controllo sanitario degli addetti ai lavori, oltre ai bovini,
- Gestione amministrativa dell’attività della cooperativa,
- Ogni altra spesa necessaria per l’avvio del progetto,
a Gocce di Vita onlus resterebbe il 15% (da concordare) degli utili di esercizio necessari anche per futuri, ulteriori, investimenti.
M. Risorse economiche:
- Finanziatore: Gocce di Vita-onlus: gli investimenti iniziali sono relativi all’acquisto del gregge, delle attrezzature e della coltivazione dei terreni per la produzione di foraggio.
- Cofinanziatore: Alcaldia di Tambobamba, che si assume l’impegno di mettere a disposizione del progetto un locale da adibire a caseificio
** Il progetto è iniziato nel settembre 2011
Pastore di Ayaccasi con il figlio
Doroteo, il responsabile del progetto Manada
Ayaccasi, la stalla